domenica 13 luglio 2008

MANTOVA;bracciante indiano in nero lasciato morire nei campi

Lasciato morire (volontariamente,almeno secondo l'accusa) nei campi dove lavorava, sotto il sole con 2 ore di attesa per i primi soccorsi e spostato da dove s'era sentito male per evitare guai con la legge dato che era pure "in nero".Questa per ora la ricostruzione da brivido della fine dell'esistenza di Vijay Kumar,44 anni,una moglie (adesso vedova) e 2 figli nel Punjab,regione dell'India,finita miseramente in un campo di Viadana (MN).
La moglie del datore,dopo che si era sentito male,l'avrebbe fatto spostare da lì,scomodo fardello non in regola.
E chi l'ha "fornito" è una cooperativa,"Facchini Vitelliani",adesso sotto inchiesta. Caporalato.
Anche questo degrado delle cooperative la dice lunga su quello che sta succedendo dalle nostre parti a causa dei soldi,da risparmiare o da guadagnare in più.
Il sindaco si dice sconvolto,la zona è (o era ) una zona molto civile e solidale.Ma il ciclone della crisi economica e morale non lascia intatto niente.
Benvenuta anche a Viadana nel girone infernale .
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200807articoli/34696girata.asp

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