Stavolta ce l'ha coi cani stranieri:In sintesi dice non vogliamo cani di razza straniera,ma solo quelli che avevano i nostri padri e i nostri nonni.
Per fortuna gli allevatori e i veterinari hanno reagito ricordandogli che non esistono razze pure se non qualcuna nazionale al massimo,come il bracco italiano,ma proprio dell'esistenza di razze padane di cane non se ne parla neanche.
Ma a pensarci bene il problema vero è ben più serio di un delirio casuale; "Basta con gli incroci,vogliamo il Fidopadano"pare che abbia detto.E la cosa si fa meno simpatica perchè è chiaro che non intendeva i cani ma li usava come metafora simbolo delle persone.Ma non era nato così anche il Nazismo?
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