lunedì 5 maggio 2008

Verona; morto il ragazzo aggredito dai neofascisti

Un gruppo di neofascisti ,fra cui qualche figlio della Verona bene,hanno ucciso un ragazzo a calci e pugni per una sigaretta;si chiamava Nicola Tommasoli,29 anni.
L'altra sera in TV a Porta a Porta abbiamo sentito il sindaco Tosi della Lega Nord che parlava come un cinghiale di rom e sicurezza;se non ci protegge lui da questi omicidi di italiani per bene,chi ci proteggerà?
Vuole il ritorno di Ludwig?
Nello stesso gruppo di riferimento di questi omicidi, l'anno scorso alcuni avevano picchiato gente con felpe che non gli piacevano (di Lecce,quindi "terroni") e picchiato una persona seduta su delle scale in piazza Erbe perchè turbava l'immagine di "Città di classe".Verona,il decoro del manganello? Meglio un ladro straniero che un qualsiasi assassino italiano.
Il leghista Castelli,prossimo uomo di Stato nel governo Berlusconi,li copre subito minimizzando (minimizza la morte assurda di un giovane...) e dice alla radio"Non fa statistica".
Certo,per lui fanno statistica solo i Rom.

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